ADIR - L'altro diritto

ISSN 1827-0565

I beni confiscati alla criminalità organizzata
Aspetti giuridici e sociologici

Pasquale Tancredi, 2010

Introduzione

Capitolo I
Le misure di prevenzione patrimoniali antimafia

  1. Premessa: L'evoluzione storico-legislativa
  2. Il presupposto per l'applicazione delle misure patrimoniali: gli indizi di appartenenza
    1.1
    L'appartenenza ad associazioni di tipo mafioso
    1.2
    Le recenti riforme
  3. L'autonomia delle misure patrimoniali da quella personali. Verso un actio in rem?
    2.1
    La morte del soggetto sottoposto a procedimento di prevenzione
  4. Le indagini patrimoniali preliminari alla proposta
    3.1
    Lo svolgimento delle indagini
    3.2
    Modalità esecutive delle indagini patrimoniali
    3.2.1
    I mezzi e le fonti delle indagini
    3.2.2
    Le indagini bancarie
    3.3
    Le garanzie durante le indagini patrimoniali
    3.4
    Il fascicolo per il giudizio
  5. L'azione di prevenzione
  6. Le misure cautelari
    5.1
    Il sequestro
    5.1.1
    I presupposti del sequestro di prevenzione
    5.1.2
    La natura del sequestro di prevenzione e la sua esecuzione
    5.1.3
    L'amministrazione dei beni sequestrati
    5.2
    La sospensione temporanea dell'amministrazione dei beni
    5.2.1
    Il concetto di agevolazione
    5.2.2
    La posizione del "terzo" nella sospensione temporanea: profili di legittimità
  7. Il giudizio
    6.1
    La competenza
    6.2
    Il procedimento di primo grado
    6.3
    Il rito camerale del processo di prevenzione di fronte alla CEDU
    6.4
    I procedimenti atipici
  8. La confisca dopo la riforma del 2008
    7.1
    La confisca (e il sequestro) per equivalente
    7.2
    La confisca dei beni trasferiti a terzi fittiziamente
    7.3
    La confisca ex art. 3 quinquies
    7.4
    L'oggetto della confisca
    7.5
    La natura della confisca
  9. Il ricorso
    8.1
    I provvedimenti impugnabili
    8.2
    I soggetti legittimati, le forme ed i termini
    8.3
    Il ricorso alla Corte di appello
    8.4
    Il ricorso alla Corte di cassazione
    8.5
    La revoca della confisca e la soluzione delle Sezioni unite
  10. La destinazione dei beni confiscati
    9.1
    Il procedimento di destinazione
    9.1.1
    I beni mobili
    9.1.2
    I beni aziendali
    9.1.3
    I beni immobili
    9.2
    Il Commissario straordinario per la gestione dei beni confiscati ed il Protocollo nazionale sui beni confiscati
  11. La tutela dei terzi nel procedimento di prevenzione patrimoniale
    10.1
    I terzi titolari di diritti di credito
    10.2
    I rapporti con il fallimento

Capitolo II
Le altre ipotesi di confisca nell'ordinamento italiano

  1. La legislazione vigente in materia di confisca di patrimoni illeciti
  2. Le varie ipotesi di confisca penale
    2.1
    Oggetto della confisca penale, sequestro e custodia
    2.2
    La destinazione dei beni oggetto di confisca penale
  3. La confisca allargata dell'articolo 12 sexies legge n. 356/92
    3.1
    Le condizioni di applicabilità
    3.2
    L'onere della prova
    3.3
    La confisca per equivalente
    3.4
    La natura giuridica
    3.5
    Sede di applicazione della "confisca allargata" e tutela dei terzi estranei al procedimento
    3.6
    Il sequestro preventivo alla confisca
    3.7
    La destinazione dei beni confiscati
  4. Appendice. L'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata

Capitolo III
Il monitoraggio dei beni immobili confiscati

  1. Premessa: il riutilizzo dei beni confiscati alle mafie, un percorso non privo di difficoltà
  2. Le banche dati dei beni confiscati
  3. I beni immobili confiscati
  4. Le destinazioni dei beni immobili confiscati
  5. La destinazione finale dei beni immobili confiscati
  6. Le criticità del sistema di destinazione e di riutilizzo degli immobili confiscati
  7. beni immobili mantenuti dallo Stato
  8. L'utilizzo degli immobili confiscati da parte dei Comuni
    7.1
    I beni occupati
    7.2
    beni immobili ipotecati
    7.3
    La ricerca di risorse finanziarie
    7.3.1
    Il PON sicurezza
    7.3.2
    Le risorse regionali

Capitolo IV
Le buone prassi amministrative, il ruolo delle associazioni e dei soggetti del terzo settore nel riutilizzo dei beni confiscati

  1. Il Protocollo nazionale sui beni confiscati
  2. Il Protocollo "MOMART": l'utilizzo sociale nella fase del sequestro giudiziario
  3. L'Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio
  4. I Consorzi di Comuni
    4.1
    Il Consorzio "Sviluppo e legalità" dell'Alto Belice corleonese
    4.2
    Gli altri Consorzi siciliani
    4.3
    I Consorzi in Campania: "S.O.L.E." Napoli ed "Agrorinasce" Caserta
  5. Il ruolo dell'associazione "Libera"
    5.1
    Il disciplinare del marchio "Libera Terra": un modo diverso di fare impresa
    5.2
    Le cooperative sui terreni confiscati alle mafie
    5.2.1
    La coop. "Placido Rizzotto"
    5.2.2
    La coop. "Pio La Torre"
    5.2.3
    La coop. "Valle del Marro"
    5.2.4
    La coop. "Terre di Puglia"
    5.2.5.
    Il consorzio "Libera Terra Mediterraneo"

Capitolo V
Il monitoraggio delle aziende confiscate

  1. Il percorso delle aziende confiscate
  2. L'impresa mafiosa
  3. Le aziende confiscate
  4. Il ruolo del Commissario straordinario nella gestione delle aziende confiscate

Capitolo VI
L'amministrazione delle aziende sequestrate e confiscate

  1. Premessa: Alcuni casi di amministrazione di aziende sequestrate e confiscate
  2. Le aziende in amministrazione giudiziaria. Il punto di vista degli Amministratori
  3. La cooperativa "Calcestruzzi Ericina-Libera". Il punto di vista del suo Presidente, Giacomo Messina
  4. L'azienda agricola "Suvignano SrL". Una vicenda in attesa di definizione

Conclusioni

Appendice di aggiornamento: la legge 31 marzo 2010, n. 50