ISSN 1827-0565
Pluralismo giuridico e rom
tra politiche discriminatorie e riconoscimento delle diversità culturali
Introduzione
Capitolo I
Il pluralismo giuridico
- 1.1
- Il pluralismo e la scienza giuridica: un'introduzione
- 1.2
- Il contributo dell'antropologia alla nascita e all'elaborazione del pluralismo giuridico
- 1.3
- Pluralismo giuridico classico: colonizzazione come terreno d'indagine per l'antropologia
- 1.3.1
- Il quadro giuridico dell'esperienza coloniale
- 1.3.2
- Il passaggio dall'evoluzionismo al pluralismo come paradigma di analisi dell'antropologia: le implicazioni negli studi delle società tradizionali
- 1.4
- Il pluralismo giuridico presso le società occidentali
- 1.4.1
- Riscoperta della dimensione sociale del diritto e l'affermazione delle prime teorie pluraliste in sociologia e teoria generale presso le società industrializzate
- 1.4.2
- Il periodo dell'elaborazione di modelli teorici di pluralismo giuridico presso le società industriali
- 1.4.2.1
- La teoria dei livelli giuridici di Pospisil
- 1.4.2.2
- La teoria dei campi sociali semi-autonomi di Moore
- 1.5
- Il pluralismo giuridico nell'età post-moderna
- 1.5.1
- Interlegalità come nuova dimensione del diritto
- 1.5.2
- La nuova via del pluralismo giuridico: l'actor prospective
- 1.5.2.1
- Passaggio da una concezione molare a una molecolare di pluralismo giuridico
- 1.5.3
- Il pluralismo normativo
Capitolo II
I rom e lo Stato
- 2.1
- Premessa funzionale all'inquadramento dell'analisi della questione rom
- 2.1.1
- Rom, Sinti, Zingari, Nomadi: non solo una questione di terminologia
- 2.1.2
- Presenza rom in Europa e in Italia: panoramica su tre livelli
- 2.2
- Quadro storico dei rapporti tra Stati e gruppi rom
- 2.2.1
- Lo Stato e i rom: una doppia negazione territoriale e sociale
- 2.3
- Uguaglianza e diversità. Il dibattito attuale sugli strumenti di tutela dell'individuo pensato come appartenente ad una dimensione culturale
- 2.4
- I rom come minoranza culturale by force: le ragioni degli ostacoli nell'accesso ai diritti fondamentali
- 2.4.1
- Costruzione dei rom come gruppo deviante
- 2.4.2
- Costruzione negativa dei rom e principio di uguaglianza formale. L'analisi del contesto legislativo italiano
- 2.4.3
- Conclusioni
- 2.5
- Rom come minoranza by will. Fase del riconoscimento della diversità rom
- 2.5.1
- Il livello Europeo come motore del riconoscimento dei rom come minoranza
- 2.5.2
- Costruzione dei rom come gruppo culturale
- 2.5.2.1
- Ricostruzione del dibattito sociologico e antropologico, concernete l'identità rom
- 2.5.3
- La situazione italiana: una politica del riconoscimento trasformatrice di marginalità
- 2.5.3.1
- Lo stereotipo del nomadismo come codice interpretativo della cultura rom: il caso dei rom kosovari
- 2.6
- Concetto di minoranza come strumento per la recezione nel dato legislativo della specificità culturale rom
- 2.6.1
- Minoranza come strumento di riconoscimento della diversità nell'ordinamento giuridico italiano
- 2.6.1.1
- Riconoscimento dei rom come minoranza nel quadro giuridico italiano
- 2.6.1.2
- Conclusioni
Capitolo III
Pluralismo normativo e risposta giurisprudenziale alle richieste di riconoscimento degli istituti della 'tradizione' rom
- 3.1
- Introduzione
- 3.2
- Quadro generale relativo alla struttura sociale rom. Tra interpretazioni antropologiche e politiche
- 3.2.1
- Riposta romané alle politiche statali
- 3.2.2
- La famiglia come perno del sistema sociale e culturale rom
- 3.3
- Si può parlare di un ordinamento e di un diritto rom?
- 3.3.1
- Pluralismo normativo e rom
- 3.4
- Il ruolo del giudice nel riconoscimento delle specificità culturali: un'introduzione
- 3.4.1
- Il ruolo della CEDU nel riconoscimento delle specificità culturali rom
- 3.5
- Il matrimonio rom: incontro tra la normativa statale e un'istituzione 'tradizionale rom'
- 3.5.1
- Ricostruzione del matrimonio rom in chiave antropologica
- 3.5.2
- Il caso Muñoz Díaz c. Regno di Spagna
- 3.5.3
- Riconoscimento del matrimonio rom in Italia
- 3.5.3.1
- Alcuni spunti di riflessione sul matrimonio rom in Italia, a seguito della sentenza Muñoz Díaz c. Regno di Spagna della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo