ADIR - L'altro diritto

ISSN 1827-0565

La recezione della direttiva 2008/115/CE
Aspetti giuridici e sociologici in una prospettiva comparata

Diana Genovese, 2013

Introduzione

Capitolo I
L'adozione della Direttiva 2008/115/CE ('direttiva rimpatri') nel contesto della politica in materia di immigrazione dell'Unione europea

  1. Il fenomeno dell'immigrazione in Europa
  2. Il contrasto all'immigrazione irregolare nell'Unione europea
    2.1.
    La 'politica di gestione integrata alle frontiere'
    2.1.1.
    L'Agenzia FRONTEX e le squadre di intervento immediato
    2.2.
    La disciplina repressiva dell'immigrazione irregolare
    2.2.1.
    Le sanzioni contro i datori di lavoro che impiegano migranti irregolari: la direttiva 2009/52/CE
  3. Il rimpatrio dei cittadini di Paesi terzi in posizione irregolare
    3.1.
    La competenza dell'Unione europea in materia di visti, immigrazione e asilo
    3.2.
    Gli accordi di riammissione
    3.3.
    Il lungo processo di adozione della 'direttiva rimpatri'
    3.3.1.
    Il Libro verde su una politica comunitaria di rimpatrio delle persone che soggiornano illegalmente negli Stati membri
    3.3.2.
    Il Programma dell'Aia: rafforzamento della libertà, della sicurezza e della giustizia nell'Unione europea
    3.3.3.
    La proposta di adozione della 'direttiva rimpatri'
    3.3.4.
    Le negoziazioni della 'direttiva rimpatri' tra Parlamento europeo e Consiglio
    3.3.5.
    Il testo finale della 'direttiva rimpatri'
    3.4.
    Le reazioni europee e internazionali alla 'direttiva rimpatri'
  4. Le nuove sfide dell'Unione europea in materia di immigrazione e rimpatri

Capitolo II
Il recepimento della 'direttiva rimpatri' nell'ordinamento italiano

  1. La mancata attuazione della 'direttiva rimpatri' alla scadenza del termine fissato al 24 dicembre 2010
  2. Profili di incompatibilità della previgente legislazione italiana con la 'direttiva rimpatri'
  3. La giurisprudenza italiana ed europea nelle more del recepimento della 'direttiva rimpatri'
    3.1.
    La discussione nella giurisprudenza italiana
    3.2.
    La sentenza El Dridi
    3.3.
    L'impatto della pronuncia El Dridi sull'ordinamento italiano
  4. Il recepimento della 'direttiva rimpatri': la legge n. 129/2011
    4.1.
    Le espulsioni amministrative dopo la legge n. 129/2011
    4.1.1.
    L'esecuzione coattiva dell'espulsione
    4.1.2.
    Il rischio di fuga
    4.1.3.
    Il controllo giurisdizionale sulle espulsioni con accompagnamento alla frontiera
    4.1.4.
    La partenza volontaria
    4.1.5.
    La nuova disciplina del divieto di reingresso
    4.2.
    Il trattenimento dopo la legge n. 129/2011
    4.3.
    Il nuovo ordine di allontanamento del questore e i reati ad esso correlati dopo la sentenza El Dridi
  5. La 'direttiva rimpatri' e il reato di ingresso e soggiorno irregolare
    5.1.
    La sentenza Sagor

Capitolo III
Il recepimento della 'direttiva rimpatri' in Francia

  1. La giurisprudenza amministrativa francese nelle more del recepimento della 'direttiva rimpatri'
    1.1.
    Il caso Mm. Jia et Thiero davanti al Consiglio di Stato francese
  2. L'arrêt El Dridi e i suoi effetti sull'ordinamento francese
  3. Il recepimento della 'direttiva rimpatri'
    3.1.
    L'entrata in vigore della legge nº 672/2011 ('Besson')
    3.2.
    L'ambito di applicazione delle garanzie previste dalla direttiva 'retour' e la riforma delle 'zones d'attente'
    3.3.
    La riforma della disciplina relativa all'allontanamento degli stranieri irregolari
    3.4.
    L'interdiction de retour sur le territoire français (IRTF)
    3.5.
    Il controllo sulle decisioni inerenti il rimpatrio
    3.6.
    Le misure di controllo precedenti l'allontanamento
    3.7.
    La rétention administrative dopo la legge del 16 giugno 2011
  4. Il reato di clandestinità francese e la direttiva 'retour'
    4.1.
    L'arrêt Achughbabian di fronte alla Corte di giustizia dell'Unione europea
    4.2.
    La fine della garde à vue per gli stranieri irregolari in Francia
  5. La riforma del 31 dicembre 2012: la legge 'Valls'

Capitolo IV
L'espulsione degli stranieri in condizione irregolare nel Regno Unito

  1. L'espulsione (deportation) e l'allontanamento (removal) degli stranieri nel Regno Unito
    1.1.
    Storia e sviluppi dell'esercizio del potere di espulsione degli stranieri (cenni)
    1.1.1.
    L'espulsione (deportation) degli stranieri nel Regno Unito
    1.2.
    Il potere di allontanamento degli stranieri (removal)
    1.2.1.
    L'ingresso illegale
    1.2.2.
    Il rifiuto di ingresso
    1.2.3.
    Overstaying, Deception e la violazione delle condizioni di soggiorno
    1.2.4.
    Gli effetti del provvedimento di allontanamento: il divieto di reingresso
    1.2.5.
    I rimedi contro le decisioni di allontanamento
    1.3.
    La detenzione degli stranieri in attesa di allontanamento
    1.3.1.
    Le misure alternative al trattenimento amministrativo
    1.4.
    La partenza volontaria
  2. Il reato di immigrazione clandestina nel Regno Unito
  3. La partecipazione 'differenziata' del Regno Unito all'interno dell'Unione europea
    3.1.
    L'acquis di Schengen e la posizione del Regno Unito
    3.2.
    La posizione del Regno Unito con riferimento allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia
  4. La mancata adozione della 'direttiva rimpatri' nel Regno Unito
    4.1.
    La riserva d'esame del Parlamento del Regno Unito
    4.2.
    La proposta di 'direttiva rimpatri' al vaglio delle Camere e la decisone di non partecipare alla sua adozione

Conclusioni

Bibliografia