ADIR - L'altro diritto

La scuola in I.P.M.: insegnare l'educazione civica

Paolo Pecchioli (*), 2006

Presento qui uno schema che anche in ragione degli stimoli ricevuti dagli interventi e dal dibattito è stato di fatto ampliato.

Prima di descrivere l'attuale situazione del servizio scolastico in IPM è opportuno sottolineare alcuni passaggi significativi.

OM. 455 del 97

L'OM. 455 del 97 (M.P.I.) ha istituito i CTP per l'educazione degli adulti dandogli il compito di promuovere iniziative di educazione nei carceri per gli adulti e "assicurare l'offerta negli IPM" (art. 1 c.6).

Art. 1 c.1 O.M. sposta l'attenzione della scuola dai programmi al soggetto in formazione.

Attenzione dunque ai bisogni dell'utenza come punto di partenza per l'azione formativa.

"CTP come luogo di lettura dei bisogni- luoghi di progettazione- di concertazione di governo di iniziative di istruzione e formazione..."

Art. 2 c.1 e 2: i CTP hanno il mandato di sviluppare la loro azione di concerto con partner pubblici e privati.

Obiettivi CTP: alfabetizzazione culturale - promozione culturale - rimotivazione e riorientamento...sino a giungere alla professionalizzazione e/o riqualificazione professionale.

Protocollo d'intesa

La lettura di questa ordinanza del luglio 97 portò nel novembre dello stesso anno alla stipula di un protocollo d'intesa fra il CTP (Dist. Scolastico 11,12,14,16) Dir.Did."Don Milani" e l'IPM Meucci.

Tale protocollo portò alla realizzazione di:

  • corso di FORMAZIONE CULTURALE rivolto ai giovani magrebini, già sufficientemente alfabetizzati, particolarmente attento a valorizzare la dimensione autobiografica e il recupero delle radici storiche e culturali dei paesi di provenienza.
  • attivazione corso di scuola media.
  • corso di alfabetizzazione - scuola elementare.

La collaborazione con la scuola ha poi determinato in quegli anni anche la realizzazione di un progetto (Progetto MOSAICI: dalle storie spezzate al senso di sé) improntato al metodo autobiografico...

La situazione oggi:

  • corso di alfab. di I livello
  • corso di alfab. di II livello
  • corso di scuola media articolato su tre giorni la settimana.

Obiettivi raggiunti

I offerta formativa individualizzata.

Attraverso una adeguata fase di accoglienza, in stretta collaborazione fra l'area educativa e gli insegnati, si procede ad un inserimento nei corsi attraverso una attenta valutazione degli strumenti linguistici e culturali dei singoli e dunque allo sviluppo di una offerta formativa, per quanto possibile, individualizzata.

II percorsi didattici modulari.

L'attività scolastica è sviluppata realizzando pacchetti formativi che tengono conto dei tempi di permanenza dei minori in istituto. Pertanto si procede ad inserimenti che tengano conto di tempi di permanenza ipoteticamente non inferiori a tre mesi ed al termine dei quali si ottiene il conseguimento di crediti formativi.

III Piena collaborazione con l'area trattamentale nella sua interezza (psicologi - operatori dei laboratori) ha consentito di realizzare ulteriori progetti: Progetto educazione alla salute - Attività teatrale.

Nota negativa

I instabilità della docenza per la mancanza ad oggi di un organico specifico.

II Corso di scuola media articolato su tre gg...frammentazione....

Prima dell'inizio di questo anno scolastico 2005/06 al fine di dare maggior continuità ed organicità al corso di scuola media si è pensato ad una collaborazione fra i giovani volontari della Ass. Altro Diritto e gli insegnati della sc. Media.

Ciò a portato all'integrazione dei corsi curricolari tenuti dai docenti con un corso di alfabetizzazione informatica ed un corso di educazione civica.

Bisogno di innovazione

L'esigenza infatti del finire degli anni 90 era legata all'ondata migratoria nord africana, con una preponderante bisogno di alfabetizzazione alla lingua italiana.

Oggi pur nel permanere di questa esigenza il quadro dei bisogni formativi è mutato di molto.

Albanesi spesso già alfabetizzati, se non già in possesso del diploma di scuola media, non più soli, ma spesso con riferimenti anche stabili sul ns. territorio;

Rumeni, migrazione emergente, ancora in parte sconosciuta, spesso soli, sfruttati ed anche abusati. Immagine davvero desolante sia dell'europa, che del nostro paese....

Spesso totalmente da alfabetizzare, ma non solo alla ns. lingua.

Italiani in ripresa, ma con caratteristiche di alta problematicità anche sotto il profilo psicologico se non addirittura psichiatrico, per i quali la ns.offerta appare inadeguata.

Dunque c'è bisogno concretamente di ampliare l'offerta, magari rivedendo lo stesso protocollo d'intesa, allargandolo a nuovi partner.

Certamente è innanzitutto opportuno dare maggior valore alla collaborazione con la vs. Associazione, cosi come con l'associazionismo in genere ed il volontariato, che quest'anno ci ha consentito di poter aver un corso di scuola media di più ampio respiro formativo.

Realizzare poi in istituto la formazione professionale...

Se questi sono gli obiettivi per quanto attiene alla attività scolastica mi pare altrettanto opportuno porsi due obiettivi fondamentali per quanto attiene all'azione educativa e dunque istituzionale propria dell'IPM.

Il I è un obiettivo metodologico sul quale stiamo già lavorando e che consiste nel superare la frammentarietà attraverso un Progetto Educativo condiviso da tutti gli operatori, tale da favorire un autentico lavoro in equipe, aperto alla interprofessionalità ed alla verificabilità degli obiettivi.

Il II è un obiettivo "valoriale" che l'ultima circolare del DGM ci ricorda e che noi educatori avevamo già evidenziato in un nostro documento alcuni anni fa, "garantire ai detenuti e al personale un ambiente fisico e relazionale improntato al rispetto della dignità della persona, dei suoi diritti e dei suoi bisogni".

In tutto ciò esiste un forte legame con l'esperienza di educazione alla legalità, ai principi della convivenza civile di cui si sono fatti portatori i volontari dell'ass., si tratta quindi di tradurla in esperienza vissuta in un CONTESTO, quello dell'istituto, che si fa comunità educante perché tutti gli attori condividono questo valore.

Garantire un contesto informato al principio della legalità significa far si che l'aula scolastica non sia più un'isola in un mare in tempesta.

*. Educatore Istituto Penale per i Minorenni di Firenze.