ISSN 1827-0565
Misure semidetentive e detentive non carcerarie
Disciplina vigente e prospettive di riforma
Introduzione
Capitolo primo
Le misure semidetentive
- Semilibertà e semidetenzione: due ipotesi simili e diversissime al contempo
- La semilibertà: misura alternativa ovvero modalità alternativa di esecuzione della pena detentiva
- 2.1-
- Le attività risocializzanti come espressione del contenuto rieducativo
- 2.2-
- Le condizioni di accesso alla semi-liberté: un'unica formula per tutte le peines aménagées
- 2.3-
- La semilibertà per "pene brevi". Una misura contro gli effetti desocializzanti del carcere
- 2.4-
- La semilibertà per "pene medio-lunghe": la realizzazione della progressione nel trattamento
- 2.5-
- La semilibertà "surrogatoria": l'introduzione di un'ipotesi di coordinamento con l'affidamento in prova al servizio sociale
- 2.6-
- Le ipotesi di revoca della semilibertà e la possibilità di sospensione cautelativa delle misure alternative
- 2.7-
- La disciplina delle licenze
- La semidetenzione. La legge 689/1981 nel panorama della lotta alle pene detentive brevi
- 3.1-
- Rigide preclusioni versus ampia discrezionalità nella scelta della sanzione
- 3.2-
- Il problema della possibilità di sospendere condizionalmente la semidetenzione
- 3.3-
- La sospensione dell'esecuzione della semidetenzione: un'ipotesi cautelativa e un'ipotesi a favore del condannato
- 3.4-
- L'equiparazione alla pena detentiva temporanea. I suoi effetti nella disciplina del concorso di pene sostitutive. Lo spettro del carcere nelle ipotesi di revoca/conversione
- Gli "arresti di fine settimana" nell'ordinamento francese: le fractionnement de la peine
- Il confronto fra semilibertà e semidetenzione: una distinzione sempre più labile
Capitolo secondo
Le misure detentive non carcerarie
- Le detenzioni non carcerarie: la prigione in casa propria
- La detenzione domiciliare: una misura in espansione
- La detenzione domiciliare ordinaria ex art. 47-ter O.P.
- 3.1-
- La prima ipotesi di detenzione domiciliare. Il fine umanitario-assistenziale: la tutela delle situazioni particolari a giustificazione dell'assenza di contenuti risocializzanti
- 3.1.1-
- La giurisprudenza costituzionale
- 3.2-
- La detenzione domiciliare per ultrasettantenni. Un'estensione umanitaria?
- 3.3-
- La detenzione domiciliare generica. Il cambiamento di finalità: lo scopo deflativo della misura
- 3.4-
- La detenzione domiciliare alternativa al rinvio dell'esecuzione: un'alternativa all'inesecuzione della pena
- 3.5-
- Le novità introdotte dal "decreto carceri", il decreto legge n. 78 del 2013
- 3.6-
- La surveillance électronique in Francia: una mera modalità di esecuzione della pena. Il potere del giudice di adeguare la pena alle esigenze di vita del condannato
- La detenzione domiciliare speciale a tutela delle condannate madri o dei condannati padri
- La disciplina della revoca nelle detenzioni domiciliari: un'incompleta correzione degli automatismi
- La detenzione domiciliare per soggetti affetti da AIDS: esigenza di tutela o permanenza del pregiudizio?
- L'esecuzione delle pene presso il domicilio introdotta dalla legge 199/2010: un tentativo di ridurre il sovraffollamento carcerario
- La permanenza domiciliare: una nuova pena principale nei reati di competenza del giudice di pace
Capitolo terzo
Il difficile rapporto tra discrezionalità e legalità
- Discrezionalità e legalità in materia di sanzioni
- Il principio della "personnalisation de la peine" in Francia: una discrezionalità giudiziale "accettata"
- L'esecuzione presso il domicilio: ipotesi obbligatoria? La "grace électronique"
Capitolo quarto
La lotta alla pena detentiva: nuove sanzioni a titolo di pena principale o misure alternative?
- Sanzioni applicate dal giudice della cognizione e misure alternative applicate dalla magistratura di sorveglianza
- La soluzione onnicomprensiva francese: sanzioni alternative e aménagement delle pene
- L'emergere dello scopo deflativo: la riduzione dei contenuti risocializzanti delle misure alternative. I vantaggi e gli svantaggi nell'anticipare le alternative alla detenzione
Capitolo quinto
Il problema dell'effettività dei controlli
- I controlli a garanzia dell'effettività e della certezza della pena. Il "braccialetto elettronico"
- La sorveglianza elettronica in Francia: una sanzione inconcepibile senza la tecnologia, nel rispetto della dignità e della privacy del condannato
Capitolo sesto
Aporie nella concretezza
- Il cambiamento della popolazione carceraria: il problema dell'emarginazione e dei detenuti non definitivi. La recherche d'emploi tra le condizioni di accesso alle misure alternative
- La pena detentiva ancora in primo piano. Le semidetenzioni: sanzioni alternative che non superano la centralità carceraria. La detenzione domiciliare: una misura che non rieduca
- La prassi in Francia: tante soluzioni, ma gli stessi problemi dell'Italia sul sovraffollamento