ISSN 1827-0565
L'accesso dello straniero all'assistenza sociale
Profili giurisprudenziali
Introduzione
Capitolo primo
Il quadro normativo internazionale
- Le principali Convenzioni O.I.L. in tema di sicurezza sociale dei lavoratori migranti
- La Convenzione O.N.U. sui diritti delle persone con disabilità
- Le Convenzioni sullo status dei rifugiati e degli apolidi
- La Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Capitolo secondo
Il quadro normativo comunitario
- Il sistema di coordinamento dei regimi nazionali di sicurezza sociale: il Regolamento 1408/1971
- 1.1.
- I principi fondamentali del coordinamento
- 1.2.
- Ambito di applicazione ratione personae. Estensione della disciplina del coordinamento anche ai cittadini non comunitari, innovazione e limiti del regolamento 859/2003
- 1.3.
- Ambito di applicazione ratione materiae. Diversi livelli di coordinamento: prestazioni previdenziali e prestazioni speciali in denaro di tipo non contributivo
- Il Regolamento 883/2004. Un'estensione selettiva e controllata della normativa di coordinamento dei regimi nazionali di sicurezza sociale
- Non uniformità del diritto comunitario della sicurezza sociale. Diversi livelli di tutela per ciascuna "categoria" di beneficiario
- Le tutele sociali degli stranieri. Soluzioni diversificate a seconda dello status del beneficiario ovvero le diverse sfumature di operatività del principio di dis-parità di trattamento
- 4.1.
- Cittadini extracomunitari che hanno circolato legalmente all'interno del l'Unione
- 4.2.
- Accordi tra Comunità europea e Stati terzi. Portata applicativa delle clausole di non discriminazione
- 4.3.
- Titolari di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
- 4.4.
- Le tutele previste per i familiari extracomunitari di cittadini comunitari
- 4.5.
- Apolidi e rifugiati
- Anomie di tutela risultanti dal quadro normativo comunitario
- La Carta di Nizza: la solidarietà sociale assurge a principio fondamentale dell'ordine costituzionale comunitario
- 6.1.
- Il valore giuridico della Carta, dall'opera di valorizzazione dei giudici alle nuove prospettive offerte dal Trattato di Lisbona
- 6.2.
- La "comunitarizzazione" della Cedu
Capitolo terzo
La normativa italiana in tema di accesso dello straniero all'assistenza sociale: un'analisi alla luce del principio di ragionevolezza e di non discriminazione
- Le norme costituzionali che disciplinano la condizione giuridica dello straniero
- Una mappatura dei diritti sociali costituzionalmente garantiti: l'oscillazione tra diritti dell'uomo e diritti del cittadino
- La condizione giuridica del non cittadino tra differenziazioni ragionevoli e tutela antidiscriminatoria
- Il testo unico sull'immigrazione. Una tendenziale parità
- Le restrizioni introdotte dalla legge n. 388/2000. La tipologia del titolo di soggiorno come limite all'accesso alle prestazioni sociali
- Profili d'incostituzionalità della normativa italiana. La posizione illuminata della Consulta nella sentenza n. 432/2005
- 6.1.
- A passo di gambero. La Corte costituzionale delude le attese. La sentenza n. 324/2006
- 6.2.
- L'incerto equilibrio delle pronunce della Corte, tra l'irragionevolezza del requisito reddituale e la tacita legittimità del requisito della durata del soggiorno. Le sentenze n. 306/2008 e n. 11/2009 e l'ordinanza n. 285/2009
- Le soluzioni della giurisprudenza di merito in favore della parità di trattamento
- 7.1.
- La disapplicazione dell'art. 80, comma 19, l. n. 388/2000 per contrasto con il principio di parità di trattamento in materia di sicurezza sociale affermato a livello europeo
- 7.2.
- La disapplicazione della disciplina italiana per contrasto con le disposizioni della CEDU e con le pronunce della Corte di Strasburgo
- 7.3.
- Il riconoscimento della parità di trattamento attraverso un'interpretazione costituzionalmente orientata dell'art. 80, comma 19, l. n. 388/2000
- 7.4.
- Le soluzioni giurisprudenziali in favore della parità di trattamento per determinate categorie di stranieri
- Sempre più lontani dalla parità e dalla ragionevolezza. Le scoraggianti prospettive delle innovazioni legislative in materia di assistenza sociale
- La posizione dell'INPS in seguito alle sentenze della Corte Costituzionale